Un progetto dedicato ai giovani degli istituti penitenziari con l’obiettivo di coinvolgerli in attività tecniche e percorsi formativi che valorizzino il potenziale educativo del calcio, promuovendo l’integrazione anche attraverso la partecipazione dei ragazzi nelle società sportive locali. Il nome del progetto “Zona Luce” intende rappresentare l’opportunità di rimettersi in gioco per uscire da una zona buia, alla quale non si è per forza destinati per sempre.

Il progetto è stato lanciato nel 2020 in collaborazione con la Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes ed è rivolto sia ai detenuti degli Istituti Penitenziari minorili sia agli operatori di Polizia Penitenziaria. L’attività, curata da uno staff dedicato composto da Tecnici del Settore Giovanile e Scolastico FIGC e dagli Educatori della Fondazione Scholas, è stata strutturata per lavorare su temi quali inclusione, coraggio, impegno, condivisione, lealtà, rispetto, fantasia, umiltà, identità, sacrificio. La Federazione ha inoltre previsto che il progetto avesse una fase di valutazione dell’impatto sociale. Grazie alla collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, sono state monitorate le attività svolte presso gli istituti e le società sportive al fine di misurare gli effetti e l’efficacia dell’iniziativa sui beneficiari. Dai risultati è emerso come questa esperienza abbia contribuito a creare nuove relazioni sociali e i ragazzi, pieni di stima per i propri istruttori, hanno potuto consolidare comportamenti positivi, tolleranza verso le frustrazioni, senso di autoefficacia e maggiore autostima. “Zona Luce” ha interessato tutto il territorio nazionale, coinvolgendo gli istituti penitenziari di Nisida (Napoli), Casal del Marmo (Roma) e Ferrante Aporti (Torino), per un totale di circa ottanta ragazzi, tra il 2020 e il 2021. Il progetto sarà ripreso ed ampliato a partire da fine 2023 con l’obiettivo di estendere la progettualità ad un numero sempre maggiore di istituti penitenziari desiderosi di poter generare, insieme, risultati concreti ed efficaci.