Il Disability Access Officer (DAO) è la figura identificata dai Club – nell’ambito del Sistema delle Licenze Nazionali e delle Licenze UEFA - e dalla FIGC a livello centrale, che ha il compito di promuovere e coordinare le attività volte a rendere i servizi e le strutture ricettive (stadio, centro di allenamento, etc.) di facile accesso e fruibilità per i soggetti diversamente abili.

La figura del DAO contribuisce a creare e mantenere un ambiente inclusivo e accogliente durante le gare soddisfando le esigenze dei tifosi con differente abilità. Per quanto riguarda la Policy 4 (“Calcio per tutte le abilità”) la FIGC dispone di un DAO (Disability Access Officer) che garantisca e migliori la fruibilità delle strutture e dei servizi dedicati ai disabili. I principali compiti del DAO, descritti anche all’interno delle UEFA Accessibility Guidelines e sono relativi al coordinamento di tutte le attività legate all’inclusione e all’accessibilità. 

Per un costante aggiornamento e miglioramento, vengono inoltre organizzati dalla FIGC corsi di formazione su base annuale per tutti i Disability Access Officer dei club di Serie A, al fine di sensibilizzare una auspicabile crescita del sistema attraverso la condivisione di best practices e novità regolamentari.

Nell’ambito della Strategia di Sostenibilità FIGC e degli obiettivi definiti, la FIGC si è impegnata a fornire, a partire dal 2024, il servizio di Audiodescrizione per non vedenti per le gare in Italia della Nazionale maschile, con la possibilità di seguire la partita grazie ad un telecronista specializzato dedicato, attraverso la connessione ad una piattaforma di supporto informatico di facile utilizzo. Tale attività è stata implementata in occasione della gara Italia-Inghilterra di UEFA Nations League nel 2022 allo stadio San Siro di Milano e, nel 2023, nelle gare di UEFA EURO Qualifiers (Italia-Ucraina a Milano e Italia-Macedonia allo Stadio Olimpico di Roma).

Il DAO è inoltre incaricato dello sviluppo del format gara per l’Accessibilità delle gare delle Nazionali organizzate dalla FIGC in Italia e dei Grandi Eventi (esempio fasi finali dei Campionati Europei o Fasi Finali di Competizioni UEFA per club). Dal 2026, lo stesso servizio sarà attivato anche in occasione delle gare della Nazionale maggiore femminile.